elena fucci

“Siamo partiti piano piano, un passo alla volta, da pochissime bottiglie (1200 nel 2000 prima annata) e nonostante tutto non ci siamo montati la testa. Oggi 28.000 bottiglie del nostro cru, senza cedere alle sirene del mercato. Una serietà che ci siamo imposti per noi, per i nostri clienti e per il nostro territorio.” Elena Fucci

Produttore: Elena Fucci

Regione: Basilicata

Anno di fondazione: 2000

Ettari coltivati a vigneto: 7 ha

Vitigni coltivati: Aglianico del Vulture

Bottiglie prodotte: 28.000 circa

Certificazioni: Biologico SIDEL

Affiliazioni a: Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) Movimento Turismo del Vino Donne del Vino

Produttore:
Elena Fucci

Regione:
Basilicata

Anno di fondazione: 2000

Ha coltivati a vigneto:
7 ha

Vitigni coltivati: Aglianico del Vulture

Bottiglie prodotte:
28.000 circa

Certificazioni: Biologico SIDEL

Affiliazioni:
Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) Movimento Turismo del Vino Donne del Vino

Dai vigneti acquistati negli anni ’60 da suo nonno Generoso, l’azienda è stata fondata nell’anno 2000 per salvare dalla vendita i bellissimi vigneti di proprietà che circondano l’abitazione di famiglia. Le vigne sono poste a 600 metri di altitudine ai piedi del Monte Vulture, un antico vulcano attualmente spento.

Per decenni i 6 ettari di Aglianico del Vulture furono coltivati con il solo scopo finale della vendita delle uve sul mercato regionale e oltre. Elena Fucci oggi conta una produzione di 28.000 bottiglie circa annoverandosi tra le più peculiari nel rappresentare a pieno “Titolo” un territorio magicamente esclusivo.

Elena Fucci è una realtà figlia della tenacia nel tener in piedi la meraviglia dell’amore per la propria terra e per la propria famiglia, così come testimoniano le parole di Elena stessa:

“La vendita dei vigneti sembrava la soluzione più facile, i miei sogni mi vedevano lontana dal paese natio, nel mondo a cercar fortuna. Un tuffo al cuore però mi fece stravolgere i piani della mia vita; i sacrifici e gli sforzi della mia famiglia non potevano essere vanificati così facilmente. Parallelamente ai miei studi universitari in Viticoltura ed Enologia a Pisa, prese forma il progetto di investire sul nostro territorio, puntando tutto su di un unico vino il “Titolo”, immaginandolo fin da subito come un vino di seria A. Un cru capace di rappresentare al meglio le caratteristiche dell’Aglianico che in questa zona è ospitato da un terroir e un microclima unico in Italia e nel mondo.”

Entusiasmo, passione e competenza la chiave del successo di Elena è racchiusa in queste tre parole che ci restituiscono nel bicchiere territorio, equilibrio e riconoscibilità nel sapersi per l’appunto contraddistinguere.

Elena abbraccia il pieno senso dell’attenzione nei confronti della natura. “L’identità biologica non è rappresentata solo in vigna, ma anche,” come ci tiene a sottolineare lei stessa, “in cantina, costruita in bioarchitettura, ma non solo; utilizziamo il riciclo delle acque piovane per il raffreddamento delle vasche e un impianto fotovoltaico per soddisfare il bisogno della cantina, inoltre abbiamo convertito i mezzi aziendali in elettrici ed installato una colonnina per la loro ricarica.”

Perché elena fucci?

Titolo è un portento, austero come i meravigliosi terreni vulcanici che circondano Barile. Titolo rappresenta lo stesso portento e lo stesso impeto che muove il cuore di Elena verso la passione travolgente per questo territorio e per le tradizioni di famiglia. Titolo brilla nel bicchiere come gli occhi di Elena nel raccontarlo: una luce di verità e amore che illuminano il suo sguardo.

L'opinione di Marta

I vini di elena fucci

Elena Fucci Aglianico del Vulture Titolo 2018

35,00
Rosso  Basilicata
Elena Fucci    Aglianico del Vulture 100%
Denominazione: Aglianico del Vulture DOC Annata: 2018 Formato: 0,75 l Questo vino della cantina Elena Fucci è adatto a chi cerca corpo e potenza nel calice. Si presenta di un colore rosso rubino con riflessi granati. La gamma olfattiva spazia dalla frutta matura (ciliegia e prugna) a sentori di cannella e tabacco. Da abbinare con carne di selvaggina e formaggi stagionati.