Suolo: Argille rosse acido ferrose
Estensione del vigneto: 2,5 ha
Tipo di impianto: GUYOT
Densità ceppi per Ha: 5000 ceppi per ha
Età media del vigneto: 60 anni – Vigne Vecchie
Produzione media per ha: 25 ql/ha
Vinificazione e affinamento: Diraspatura, pressatura dolce e fermentazione spontanea in botti di acacia da 30 hl. Sfecciatura e affinamento per 18 mesi negli stessi contenitori.
Solforosa Totale: 9 mg/l – Senza solfiti aggiunti
Bottiglie prodotte: 4.000
Cursiosità
“Filagnotti” è il nome di una specifica particella esposta a Sud Ovest che si affaccia direttamente sul castello di Tassarolo. È uno dei primi vigneti presi in affitto da Stefano circa 40 anni fa ed è in questo terreno che vengono svolti i primi esperimenti di viticoltura biodinamica in Italia mettendo in atto tutte le pratiche che potessero portare a produrre uve sane e grandi vini nel più totale rispetto della biodiversità e del suolo.
Suggestione d'autore
“Il Filagnotti è un’avventura emblema della semplicità, la cosa di cui la società ha più bisogno. Questo vino fa vedere qual è la vera normalità, noi siamo persone normali che fanno cose normali. Ed oggi la normalità sembra proprio una rivoluzione.” Stefano Bellotti

cascina degli ulivi stefano bellotti
Nel 1977, appena diciottenne, Stefano Bellotti prende in mano l’azienda agricola di famiglia, situata al confine tra Piemonte e Liguria, a Novi Ligure. L’azienda, proprietà della famiglia Bellotti dal 1930, risiede all’interno della DOCG Gavi, veniva utilizzata dal padre medico per rifuggire dalla città. Stefano inizia con diverse coltivazioni ed un risicato ettaro vitato;
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