Suolo: Terreno di origine vulcanica
Estensione del vigneto: 1,5 ha
Tipo di impianto: Cordone speronato
Densità ceppi per Ha: 3.000 ceppi per ha
Età media del vigneto: 8 anni
Produzione media per ha: 40 ql/ha
Vinificazione e affinamento: Fermentazione a temperatura controllata per 15 giorni. Macerazione post fermentativa sulle bucce per ulteriori 30 giorni. Maturazione in tonneaux con “batonnage” settimanali, permettendo così di avviare nel tempo la lisi del lievito donando complessità e longevità al vino. Ulteriore maturazione di 6 mesi in acciaio a contatto con i lieviti. Filtrazioni grossolane, per non smagrire il prodotto. Affinamento in bottiglia.
Bottiglie prodotte: 2.000
Premi e Riconoscimenti: 5StarWines 2019 punteggio 88/100, Medaglia Oro Mostra Nazionale vini Pramaggiore 2016, Medaglia Argento vini Rossi DiVino Festival Castelbuono (PA) 2019
Cursiosità
“ElloNero” è una parola dal doppio significato: “Lui è Nero” oppure “Nerello” riferito al vitigno Nerello Mascalese utilizzato per la sua produzione. “ElloNero” nasce da un preciso progetto volto alla massima espressione del territorio etneo. Non vengono utilizzati lieviti selezionati; ma bensì l’avvio fermentativo avviene attraverso la scelta di uno dei diversi “pied de cuve” prodotti qualche settimana prima. Questa tecnica permette di garantire la naturale sequenza di lieviti sia “Saccharomyces” che “non”, assicurando un prodotto finale “biodiverso”, lontano da gusti e sensazioni comuni. “Non vengono aggiunti coadiuvanti per raggiungere eventuali stabilità, a questo ha già pensato la natura!” Marco e Claudio Battiato
“Alla prima manifestazione a cui abbiamo partecipato con ElloNero e che rappresentava il nostro primo vero appuntamento commerciale, abbiamo suscitato l’interesse di vari operatori del settore, tanto da vendere tutto il prodotto. Questo evento ci ha dato enorme fiducia, abbiamo capito che la strada intrapresa fosse quella giusta” Marco e Claudio Battiato
Suggestione d'autore
“Un vino complesso, armonico, audace e persistente. Amiamo berlo anche dopo una leggera decantazione. La sua evoluzione è straordinaria tanto da sorprenderci ad ogni sorso.” Marco e Claudio Battiato
Chicche d'uva - pillole sul mondo del vino
Il disciplinare dell’Etna DOC è il più antico della regione Sicilia datato agosto 1968. L’Etna Rosso DOC, nello specifico, è prodotto principalmente da uve Nerello Mascalese (minimo l’80%) con la previsione facoltativa di una piccola aggiunta di Nerello Cappuccio (fino ad un 20%). La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Etna” ricade nella provincia di Catania e comprende i terreni di parte dei territori dei comuni di Biancavilia, Santa Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Acireale, Santa Venerina, Giarre, Mascali, Zafferana, Milo, Sant’Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Castiglione, Randazzo. La provincia di Catania ed i paesi etnei sono la terra della più antica civiltà agricola siciliana; le prime testimonianze di comunità agricole sono riferite al Neolitico. Questa parte della Sicilia orientale fu la prima ad essere colonizzata dai greci (729 a.C.) e nell’VIII sec. a.C. già conobbe il vino e la vite. Tra il 1880 ed il 1885 Catania era la provincia siciliana più vitata con oltre 90.000 ettari di vigneto; ma l’invasione della fillossera nei primi del 900 dimezzò gli ettari vitati portandoli a 40.000. Inoltre, la riduzione della superficie vitata nel tempo è dovuta anche alle frequenti eruzioni dell’Etna e alle oggettive difficoltà di una viticoltura cosiddetta “eroica”, dove i vigneti a causa delle forti pendenze sono in larga parte terrazzati e dove, proprio per questa caratteristica, le operazioni colturali avvengono in maggior parte manualmente comportando così costi molto alti. Uno degli abbinamenti più suggestivi con l’Etna rosso è appunto la “pasta al sugo dei vendemmiatori” maccheroni con estratto di pomodoro, cipolla, abbondante olio d’oliva e pecorino siciliano stagionato grattugiato. Un abbinamento evocativo della tradizione agricola e rurale etnea.

Azienda Agricola Battiato
La cantina di Marco e Claudio Battiato è una minuscola e recentissima realtà alle pendici dell’Etna. Siamo a Santa Venerina in provincia di Catania.
I fratelli Battiato ereditano e lavorano 1,5 ettari di terra producendo circa 2.000 bottiglie l’anno, una vera rarità sicula e della biodiversità italiana. Le caratteristiche vulcaniche di questi terreni riflettono tutta la loro forza ed eleganza nei vini. Famoso infatti questo lembo di terra vitivinicolo essendo terra ospite dei vigneti tra i più alti d’Italia che raggiungono in alcune zone anche i 1000 mt. s.l.m..
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